Nella tua testa c’è un nuovo obiettivo: trasformare la tua passione nell’Intrattenimento in una professione vera e propria.
E’ un percorso lungo, con tanti step da mettere a punto (Leggi il nostro articolo su “Come aprire un’agenzia di animazione?” ), ed eccoci arrivate a parlare di:

Che nome dare alla propria Agenzia di Animazione?

Nel passato si utilizzava chiamare le attività con il proprio nome, con iniziali o con nomi di fantasia,
facendo ricadere la scelta tenendo presente solo il proprio gusto personale o tuttalpiù di qualcuno a noi vicino.
In realtà la scelta del nome comporta delle responsabilità in più.

A cosa serve il nome che darai alla tua agenzia di animazione?

Deve piacere a me oppure deve trasmettere con chiarezza cosa faccio e per chi lo faccio?

A mio avviso il gusto personale è importante, ma ci sono dei fattori molto più importanti da valutare.

Trasmettere in maniera chiara ed inequivocabile alle persone che non ti conoscono e non sanno chi sei e cosa fai ti darà un vantaggio competitivo notevole.
In caso contrario dovrai faticare tantissimo per far entrare nella mente del tuo potenziale cliente che sei e cosa fai.

La scelta del nome ha di base un vero e proprio studio alle spalle: il “Naming

Per aiutarti, ti riporto di seguito 3 domande per aiutarti a definire

Come creare un nome funzionale per la tua agenzia di animazione? 

  • Spiega quello che faccio?
    Se sono un’agenzia di animazione e mi chiamo “Buon Gusto”, molto probabilmente mi scambieranno per un ristorante o  una linea di moda.
    Attenzione, aiutiamo il potenziale cliente a trovarci!
  • E’ di facile comprensione?
    Creare scioglilingua o nomi troppo complicati rischierà di renderti la vita davvero difficile.
    Immagina quando dovrai dettare i tuoi dati o la tua mail, o quando proveranno a cercarti su internet!
    Breve e facilmente leggibile, queste le parole chiave!
  • E’ unico? 
    Analizza bene il tuo mercato e attento a non mettere il nome troppo simile a quello di altri.
    Non vorrai mai che cercando te trovano loro? 😉

Spero di averti aiutato a capire che nome dare alla tua agenzia di animazione.
Stai scegliendo di fare un grande passo nel mondo dell’imprenditoria.

Come spiego in questo articolo hai due strade possibili davanti a te:

  1. Intraprendere questo percorso da solo
    Sbagliandoti e rialzandoti sempre più forte, sperando tu riesca sempre ad avere la forza di rialzarti!
  2. Scegliere di affidarti alle consulenze, i servizi e l’aiuto che un Franchising di animazione può darti!
    Oggi, come non mai, è importante ridurre al minimo il margine d’errore.

Se vuoi saperne di più ti consiglio di visitare il nostro sito o chiama il numero verde 800.14.65.60 .
I nostri Specialisti dell’Intrattenimento saranno contenti di rispondere a tutte le tue domande!

In bocca al lupo! 🙂

Il marketing si occupa di analizzare il mercato dal punto di vista del cliente al fine di aumentarne la sua soddisfazione e fidelizzazione.
Quindi,

Quale Strategia di Marketing è più opportuno mettere in campo per la mia Agenzia di Animazione?

In questo settore, così come immagino anche in altri, c’è sempre l’esperto a chiacchiere.
Qualcuno che vorrebbe insegnarti a gestire al meglio un’Agenzia di Animazione dopo che lui o lei l’ha chiusa!
La prima domanda che mi sorge spontanea è

“Se sei così bravo a gestire un’agenzia di animazione e ti professi un esperto, perché hai chiuso la tua?”

Secondo te è logico essere uno che conosce bene come fare il marketing di un’Agenzia di Animazione al tal punto di chiudere la sua per far fare soldi a te?
Ho conosciuto tanti fenomeni che sono bravissimi a dire agli altri cosa fare,
poi però non sono stati altrettanto bravi a farlo per loro.

Andresti mai da un dietologo grasso? Oppure da un personal trainer senza muscoli?

E’ importante che tu sia padrone del Marketing della tua Agenzia di Animazione perché solo tu sai qual è il meglio per la tua realtà.
Chiedi consiglio o informazioni a chi oggi sta gestendo la sua Agenzia di Animazione con Successo, chi sta applicando quelle giuste strategie e ottenendo risultati concreti.
Lascia stare chi ha frequentato un corso o letto un libro sul marketing e che poi s’improvvisa guru.

Per darti un’idea delle competenze basiche da avere ti riporto di seguito una lista.

Le azioni principali riguardano:

  •  Marketing online
  • Marketing offline
  • Marketing a risposta diretta
  • Copyright ( scrittura persuasiva )

Non sai bene come muoverti in questo senso?
Hai paura di commettere errori e non sai da dove iniziare?

Un cattivo marketing rischia di fare molti più danni dell’assenza dello stesso all’interno dell’azienda.

A chi rivolgerti per un marketing funzionale?

Oggi in Italia esiste un punto di riferimento per questo settore,
il Primo franchising di Animazione ed Intrattenimento che offre l’opportunità di trasformare la tua passione per l’Animazione e il Divertimento in un Impresa di Successo.

Sono oltre 25 anni che Marcello Di Lizio e Antonio D’Antonio ,entrambi provenienti da questo mondo, hanno
unito le loro energie per dar vita ad un progetto ambizioso: CreatoridiSorrisi.net.

  • Avrai a disposizione tutte le strategie collaudate, tutti gli strumenti
    utili a far funzionare al meglio la gestione e il marketing;
  • Un supporto costante e continuo
  • Una formazione sempre aggiornata
  • Un supporto alle spalle unico nel suo genere, capace di
    farti raggiungere meglio e prima gli obiettivi prefissati.

Chi si affilia deve solo assumersi la responsabilità di applicare.

Chi meglio di uno Specialista del tuo settore per consigliarti quali sono le azioni migliori per diventare il Leader della tua realtà?

Clicca qui e chiedi info , saremo contenti di aiutarti a realizzare il tuo sogno! 🙂

 

Ps: Vuoi conoscere gli altri step per aprire un’agenzia di animazione? Clicca qui e leggi tutto quello che c’è da sapere sul nostro mondo!

La cena con delitto è il nostro nuovo format esclusivo per le feste targate 2019.
Se hai intenzione di organizzare una festa ma non vuoi vedere tutti i ragazzi con lo smartphone in mano…

Fai divertire i tuoi ospiti come si deve con la nostra Cena con Delitto!

Quando avevamo 18/20 anni noi era abbastanza diverso..
Ti ricordi le sale feste con i ragazzi che chiedevano alle ragazze di ballare o il loro impaccio quando provavano a parlare con te? Avessero avuto la chat di Facebook o di Instagram sarebbe stato tutto più facile forse, ma meno bello non credi?

Una cosa è certa: le generazioni sono cambiate.

Continuamente sento dire “Se le nuove generazioni sono sempre attaccate al telefono è per colpa dei genitori!”

E’ “per colpa” dei genitori?

Certo che come la facciamo la sbagliamo! Se usa spesso il telefono è colpa tua perché glielo hai comprato, se non glielo compri però è totalmente fuori dalla società. Come si fa?!

Il ruolo del genitore è ancora più difficile nell’era dei social.
Che poi “social” letteralmente significa “sociale” ma di sociale non vedo proprio così tanto.

Bisognerebbe riuscire ad essere bilanciati, mettendo delle regole e cercando di spingere comunque i ragazzi, quando possibile, alla convivialità, lasciando un po da parte social e Whatsapp.

Comunicare con i propri figli è un problema.

Una delle fasce d’età più complesse da gestire sono sicuramente quella che va dai 14 ai 17 anni.
Sono nel pieno dell’adolescenza.
Con le superiori si sentono dentro al mondo degli adulti senza rendersi conto di essere ancora bambini.

Ogni cosa diventa un problema: fanno fatica ad accettare i consigli perché li prendono come una critica, credono di sapere già tutto, vogliono bruciare le tappe e si sentono spesso trattati da “bimbi”.

Fare i genitori soprattutto a quest’età non è  facile.

Un altro grande problema è: cosa facciamo al compleanno?

Sicuramente lascerei da parte palloncini e truccabimbi che anche se in cuor di mamma ci piacerebbe poterli richiedere ancora ormai sono belli che andati. Vediamo alcune idee:

  • Cinema?
    Potrebbe essere, ma a vedere che cosa? E se non dovesse piacere a tutti? Rischiamo di escludere qualcuno, quindi eviterei.
  • Festa in discoteca?
    Fiumi di alcool e puzza di sigarette li lascerei ai 18 compiuti.
  • Pizza fuori? Cena fuori?
    Organizzare una cena potrebbe essere una bella idea, un giusto compromesso.
    Anche se, siamo sicuri che non passerebbero tutta la serata attaccati al telefono su Instagram?

“Se ci fosse qualcuno che pensasse all’intrattenimento…

qualcuno che in maniera giovanile, scherzosa si occupasse di animare la serata senza esagerare tipo matrimonio e nemmeno senza minimizzare.

Si ma chi chiamo? E cosa gli fanno fare?

Noi, Creatori di Sorrisi.net, abbiamo pensato ad una soluzione per te e per tutte le mamme che come noi non sanno più che pesci pigliare!

UN NUOVO FORMAT ESCLUSIVO adattato per l’età 14-17:

la “Cena con Delitto!”

Che cos’è la Cena con Delitto?

E’ una cena-spettacolo tra amici immersa nel giallo nella quale bisogna risolvere un mistero.

Perché la Cena con Delitto è adatta a quest’età:

  • Potrai organizzarla comodamente a casa, in taverna o dove hai lo spazio con il minimo sforzo.
  • Otterrai un sacco di adesioni;
    Un format così, che non fa praticamente nessuno, sicuramente invoglierà i ragazzi a partecipare
  • E’ un tipo di serata che va bene per qualsiasi età!
    Se a tuo/a figlio/a andasse bene potresti pensare di estendere l’invito anche ai famigliari.
  • Elimina l’utilizzo del telefono!
    Per una serata intera i ragazzi non utilizzeranno il telefono e torneranno alla convivialità di un tempo.
    Per risolvere il mistero dovranno cooperare e confrontarsi divertendosi in compagnia!

Come funziona il format?

Durante la cena verrà spiegato un caso di omicidio o un caso da risolvere.
I ragazzi, in maniera divertente e non spaventosa, dovranno provare a capire cos’è successo.

Qual è il suo scopo?

Lo scopo della Cena con Delitto è quello di far conoscere ed unire le persone.
Infatti, anche se non tutti gli invitati si conoscono grazie a questo gioco potranno parlarsi sconfiggendo l’imbarazzo iniziale.

Con una Festa del genere farai sicuramente centro perché:

  • Gli invitati saranno felici e coinvolti;
  • Tuo/a figlio/a si sentirà il/la protagonista della festa;
  • Tu potrai goderti la serata in totale tranquillità;
  • L’utilizzo del cellulare sarà ridotto a zero!

Ora chiama il numero 346 632 7708 o scrivi una mail a chieti@creatoridisorrisi.net per avere più informazioni a riguardo e più dettagli.

Oppure clicca qui e chiedi un Preventivo gratuito e senza impegno.

Che aspetti? Gli Specialisti dell’Intrattenimento sono qui per te!

Natale: luci, acquisti, regali… E tu? Hai già pensato a come attirare più clienti nel tuo negozio? I fatturati, con le giuste strategie, in questi giorni possono davvero schizzare alle stelle.
Oggi voglio farti capire l’importanza di investire in questo periodo.

Oggi voglio farti capire l’importanza di investire in questo periodo.

Sai quanto spendono gli italiani in media a Natale?

Nel 2017 il sito della Confesercenti Nazionale ha mostrato i dati delle spese medie d’acquisto a persona per i regali di Natale, e indovina un pò?

Ogni italiano spende per i regali di Natale 307,00 euro a persona!

Inoltre, sempre grazie ai dati della Confesercenti, sappiamo che ogni italiano fa in media dai 7 agli 8 regali a persona.

Nonostante la crisi che ha colpito e continua a colpire la nostra penisola e nonostante i cali in tanti settori d’acquisto, gli italiani non rinunciano alla magia dei pacchetti sotto all’albero di Natale.
Proprio per questo si è registrato un aumento di acquisto di regali dello 0,7% rispetto al 2016!!

I numeri sono positivi e il prossimo Natale è alle porte, quindi mi sorge spontanea una domanda:

Cosa stai facendo per attirare la gente nel tuo negozio o nel tuo centro commerciale nel periodo Natalizio?

Secondo i dati Istat  il fatturato del mese di dicembre 2017 è aumentato del 6,9% rispetto al 2016.

Tutti questi dati ci fanno rendere conto di una cosa:

non investire sul periodo di Natale sarebbe una follia!

Cosa puoi fare per attirare vecchi e nuovi clienti?

Una delle soluzioni più efficaci per far venire clienti all’interno della tua attività è sicuramente quella di stimolarli secondo un loro torna-conto. Per aiutarti ho creato questa piccola guida appositamente per te.

Quattro consigli facilmente applicabili per raddoppiare i tuoi fatturati:

Considera che un consiglio non esclude l’altro, puoi anche pensare di farli tutti!

  1. Sconto del 20-30% si può fare?

    Studia delle promozioni sui prodotti o servizi che hai venduto di più per stimolare al’acquisto.
    E’ nell’indole dell’italiano medio provare a risparmiare quindi di sicuro avrai dei bei risultati!

  2. Il tuo cliente ha appena fatto un acquisto nel tuo negozio? Fagli un regalo anche tu!

    Un’altra proposta è quella di prevedere dei piccoli pacchetti regalo, magari contenenti anche dei buoni sconto, da consegnare al cliente una volta acquistato un prodotto o un servizio così da fargli assaporare ancora di più l’atmosfera natalizia e farlo sentire speciale.

  3. Anche l’occhio vuole la sua parte 🙂

    Può sembrare che non abbia importanza ma il vero Natale lo fanno anche l’ambiente e l’atmosfera che riesci a ricreare agli occhi del tuo potenziale cliente.

    Allestimenti di palloncini, babbi natali giganti, casette natalizie, renne… più riesci ad essere originale e meno banale più potrai invogliare le persone ad entrare da te. Ti assicuro che non è dispendioso come pensi!

  4. Dai al tuo cliente una Motivazione Forte per venire da Te!

Come dicevo anche prima devi provare quanto più a metterti nei panni del tuo cliente. Che sia esso un padre di famiglia, una mamma, una ragazza giovane o un anziano.
Pensa a delle situazioni che potrebbero metterlo in uno stato d’animo di serenità.
Saprai infatti meglio di me che più sono rilassati e più sono propensi all’acquisto.

Ti riporto di seguito qualche esempio:
Per le famiglie: Prevedi un intrattenimento per i bambini!
Darai la possibilità ai genitori di acquistare senza la fretta del bambino che si annoia, che vuole andare via e che non si diverte.

Per i ragazzi: Dj set, buffet, qualcosa legato ai social!
Invitali ad un aperitivo con buona musica e magari prepara, oltre ad un buffet, un foto booth per scattare una foto, taggare il tuo locale e caricarla sui social !

Mi rendo conto che magari non hai dei clienti solo di un tipo, quindi non nego che potrebbe diventare difficile capire che evento fare e a chi rivolgersi.

Immagino che ti sorgeranno spontanee alcune domande:

“Ma come faccio a sapere qual è l’evento giusto per la mia attività?”

oppure “Si, ma tutto questo quanto mi viene a costare?”

A noi piace parlare di numeri e se hai qualche curiosità puoi scrivere una mail a … chiedendo informazioni sugli eventi di Natale, taggando questo articolo. Oppure ti basterà cliccare qui e farti un’idea di quelle che possono essere le soluzioni per te.

L’idea di mettere mano al portafoglio dopo l’acconto dell’IVA di novembre può far male, lo so.
Non bisogna necessariamente spendere tanti soldi: con qualche accorgimento il tuo Natale potrà davvero dare una svolta al rendimento economico del tuo negozio.

Se non sai da dove iniziare, se ti piacerebbe farlo ma hai paura di spendere soldi in cose sbagliate fermati un attimo e pensa:

“Qual è il target a cui mi rivolgo? Che evento funziona meglio? Qual è la strategia migliore? Come potrei ottenere il maggiore ritorno di investimento? “

Se tutto questo ti spaventa rivolgiti agli specialisti di questo settore.

Per avere ulteriori informazioni clicca qui per accedere al nostro sito e chiederci un preventivo gratuito.
Noi, Creatori di Sorrisi . net ci occupiamo di eventi da 25 anni: insieme a te capiremo le reali esigenze della tua attività e troveremo la miglior soluzione cucita su misura!

Non avere paura di investire. Pensa in grande.  Il momento di guadagnare è adesso!

Banksy è un artista e writer inglese, considerato uno dei maggiori esponenti della street art, la cui vera identità rimane ancora sconosciuta.
Nelle ultime settimane ti sarà capitato di leggere spesso il suo nome nei telegiornali, negli articoli sul web;

Perchè la storia di Bansky ci permette di capire da chi diffidare?

Una delle sue opere più famose, “Balloon Girl” è stata parzialmente autodistrutta subito dopo essere venduta all’asta.
Il quadro era stato venduto e presentato come una delle opere rivoluzionarie dell’arte moderna che subito dopo ha lasciato di stucco tutte le persone presenti e soprattutto il suo acquirente.

Con questo fatto mi è venuta in mente una riflessione:

quante volte, anche a te, ti è capitato di acquistare per poi non essere soddisfatto del risultato finale?

Come madre di famiglia l’economia in casa sicuramente sarà in parte gestita da te ed ogni spesa, com’è giusto che sia, dev’essere ben considerata e pesata prima di farla.

Con il passare degli anni sempre più avrai capito da chi diffidare e su chi invece puntare per le spese importanti come prodotti per la casa, auto, finanziamenti per acquistare dei beni, assicurazioni…

La maggior parte delle persone per l’acquisto di beni o servizi primari non hanno dubbi su chi rivolgersi sapendo di ottenere il risultato richiesto.
E’ per i servizi secondari che spesso si hanno ancora dubbi.

Come fai a sapere a chi rivolgerti?

Sono sicura che come mamma ogni anno, quando si avvicina il compleanno di tuo figlio vorresti rendergli quel giorno più magico possibile.
E sono altrettanto sicura che con tutti gli impegni, il lavoro, la gestione della casa  trovare il tempo per organizzare una festa come si deve diventa davvero complicato.

Nel settore dell’intrattenimento è pieno di ragazzi/e che si improvvisano animatori/organizzatori e si vendono a 70/80 euro.

Riuscire quindi a capire a chi affidarsi non è per niente facile e le fregature sono sempre dietro l’angolo.

Cosa rischi affidandoti a dei ragazzi freelance improvvisati?

  • Se trovano qualche evento dove li pagano di più, ti lasciano a piedi;
  • I materiali utilizzati potrebbero non essere di buona qualità (rischiando così di provocare ad esempio allergie con il truccabimbi);
  • I giochi potrebbero essere banali rischiando di non coinvolgere tutti i bambini;
  • Quasi sicuramente non saranno assicurati, quindi se qualcuno si dovesse far male tu non avresti alcuna garanzia.

Ti ritroveresti quindi ad aver speso comunque dei soldi per un servizio medio basso.
Rischiando così anche tu che la tua festa faccia la fine del quadro di Bansky, sgretolata.

Un giorno all’anno tuo figlio deve avere il top.
Allora puoi scegliere di organizzare tu una festa, sapendo che quella giornata te la godrai solo in parte.
O puoi scegliere di affidarti ad un’azienda che fa questo come lavoro con delle garanzie serie.

Si, ma dove la trovo un’azienda seria?

Cliccando qui hai la possibilità di farti un’idea sui costi, benefici e proposte che noi, Creatori di Sorrisi.net, azienda di animazione presente da 20 anni sul mercato e leader nel settore degli eventi, possiamo farti.
Gratuitamente sarai contattata e senza impegno potrai valutare tu se continuare ad aspettare la fregatura o se vivere quel Giorno a cuor leggero.

Ti è già capitata qualche esperienza negativa?

Commenta qui sotto e raccontacela, la aggiungeremo alla lista infinita che già abbiamo e sarà materiale utile per il prossimo nostro articolo! 😉

Nel 2015 le statistiche dell’ISTAT riguardo gli universitari lavoratori segnalavano un grande calo delle unità:
infatti gli studenti che frequentano l’università e lavorano erano scesi, in poco più di dieci anni, del 51%.

Molto probabilmente, tu, come tanti altri non lavori perchè altrimenti rischi di: finire fuori corso.

Iscriverti all’università è una scelta che ti cambia la vita

Quello che non ti hanno mai detto è che la vita cambia da subito:
orari diversi, la pressione delle scadenze, nuovi amici e nuova routine.

 

Di solito ci si divide in due macro categorie: i fuori sede e i pendolari.
Voglio concentrarmi sui fuori sede.

La vita da universitari è costosa vero?

Fin da subito ci si accorge della grande spesa che c’è dietro al proprio sostentamento.
Nei casi in cui i propri genitori non riescano ad aiutarci economicamente ci si rende immediatamente conto dell’impossibilità di poter spendere,
specialmente durante le rare volte fuori sessione che potresti anche aver tempo per uscire di casa.
Libri, tasse, affitto, abbonamento mezzi e chi più ne ha ne metta!

 

Hai mai pensato di cercarti un lavoro?

Quasi sicuramente starai pensando “si cosa credi che non ci avevo pensato, ma guarda questa…”!
Lavorare e studiare non è facile:
tantissimi ragazzi e ragazze che partecipano attivamente alla propria vita universitaria faticano
a trovare il tempo e le energie per portare avanti due carriere contemporaneamente.
Se ti propongono un orario full time come fai con lo studio e con le lezioni?

E’ un bel problema, perchè avere qualche soldo in tasca guadagnato da te da non dover chiedere ai tuoi genitori farebbe comodo no?

Lavorare durante l’università aiuta maggiormente a trovare quella autonomia graduale che dovrebbe aiutarci ad uscire dalla comfort zone genitoriale, nonché a iniziare a comprendere come gestire nel concreto la nostra vita.

L’animazione come soluzione

Fermo ! Non prendere sotto gamba questa soluzione e prova ad ascoltarmi:

  1. Hai bisogno di un lavoro con orari flessibili, giusto?

La flessibilità ti aiuta a rendere meglio in entrambi i campi, senza lasciare indietro lo studio.
Fare l’animatore significa lavorare nei giorni e nei momenti in cui ti viene richiesto,
dopo aver concordato la propria disponibilità a seconda del periodo che si sta passando.

Ti trovi nel bel mezzo della sessione d’esami?
Puoi chiedere di non essere impiegato negli eventi senza che questo abbia conseguenze negative nella vostra situazione lavorativa.

 

2. Hai bisogno di prendere delle pause dallo studio,
divertendoti e facendo qualcosa che non ti faccia pensare agli esami dell’università?

Ogni evento è diverso. Hai sempre l’opportunità di conoscere gente nuova, realtà diverse dalla tua. E poi la base è una sola: il Divertimento,
se non ti diverti tu in prima persona, come si possono divertire gli altri?

Guadagnarsi da vivere, o comunque riuscire a coprire almeno parte delle proprie spese in autonomia, aiuta sempre più a trovare i propri spazi, affina i propri gusti e le proprie capacità decisionali.

 

Fare l’animatore è un lavoro dinamico, per giovani.
Richiede idee e voglia di divertirsi e divertire.

 

Ti sembra fuori portata?
La timidezza o l’inesperienza fanno pensare che non si possa essere adatti a fare un lavoro del genere.
Niente di più falso: come la maggioranza degli impieghi è una cosa che si apprende,
e noi, Creatori di Sorrisi.net, offriamo una formazione passo passo che ti permette
fin da subito di essere in grado di portare a termine degli eventi.

Il lato umano e quello emotivo, poi, sono tra gli aspetti principali di questa esperienza:
la coesione che si crea tra i gruppi di lavoro, anche a livello interregionale,
e la gioia che si crea nelle persone che partecipano agli eventi diventa quasi tangibile.

Le varie proposte lavorative che potete trovare da noi permettono di crearsi una carriera diversificata:

cosa intendo?

Clicca qui e scopri come fare per avere più informazioni!

 

Ps: Se vuoi scoprire come guadagnare davvero con il divertimento,
leggi quest’articolo e scegli di diventare il Regista della tua Vita, anche in senso economico 😉

 

Eravamo rimasti al precedente articolo (Te lo sei perso? Clicca qui), dove ti spiegavamo quale fosse la strada più adatta per lavorare durante l’università.

E se ti dicessimo che puoi conciliare divertimento e guadagni importanti?

Parti per la stagione estiva.

Ma andiamo con ordine.

La stagione estiva ti offre, ad esempio, la possibilità di poter viaggiare partendo con i tuoi colleghi verso luoghi di villeggiatura per poter svolgere le proprie mansioni di intrattenimento.
E già in questo si può capire uno dei vantaggi che essa fornisce.

Con i colleghi poi avrai la possibilità nei momenti liberi di goderti le località di vacanza del nostro Paese in compagnia di quella che sicuramente inizierete a vivere come una sorta di seconda famiglia.

Ovviamente non c’è solo questo.

I molti vantaggi nel fare la stagione,

oltre a quello qui sopra, sono:

  1. il guadagno maggiore che permette in molti casi di poter accumulare una buona somma di denaro in un breve periodo
  2. la crescita professionale e personale: grazie alla stagione imparerai a metterti in gioco superando i tuoi limiti
  3. imparerai a lavorare in equipe: questo ti permetterà di gestire meglio i rapporti con le persone, migliorando anche quelli della tua sfera personale
  4. tornerai a casa soddisfatto e sarà un’esperienza che ti porterai sempre nel cuore

 

I vantaggi infatti non sono finiti qui…

Considera anche che partendo per la stagione
non avrai spese perchè ti garantiamo il vitto e l’alloggio,
inoltre, avrai un compenso mensile che ti permetterà di aiutare i tui genitori
a pagare le spese universitarie o l’affitto della stanza in caso tu sia un fuori sede.

Per non parlare del fatto che potresti guadagnare abbastanza da poter mettere da parte qualcosa
per riuscire ad affrontare altre spese durante l’anno:
regali di Natale, una piccola vacanza da qualche parte, l’account Netflix, eccetera.

 

Sono tutte ottime motivazioni, no?

Cosa ti ferma ancora dal partire?

“Non conosco questo mondo”, “sono troppo timido”, “non fa per me” … tutte scuse!
io ti sfido: METTITI IN GIOCO.

Come?

Partecipa al nostro corso di animazione:

  1. mettendoti in gioco capirai se questo settore fa per te
  2. apprenderai tecniche e trucchi per fare questo lavoro alla grande
  3. conoscerai tantissima gente che le tue stesse affinità e bisogni
  4. potrai partire poi per una delle esperienze più belle della tua vita!

 

Facciamo un passo indietro, non spaventarti, manda il tuo curriculum a curriculum@creatoridisorrisi.net oppure clicca qui e scopri come fare!

Non ti preoccupare, come prima cosa ci conosceremo durante un colloquio in cui potrai toglierti tutti i dubbi su di noi e potrai capire se facciamo al caso tuo!

Muovi il tuo primo passo verso qualcosa di grandioso, e verso la soluzione al tuo problema.

 

Clicca qui e guarda cosa dice chi già fa parte della nostra famiglia e ha frequentato il corso, che ti costa 🙂

 

 

 

 

 

 

 

 

“Quando avevo la mia agenzia capitavano delle volte in cui mandavo in stagione dei ragazzi alla prima esperienza, anche non particolarmente portati per il lavoro dell’animatore, e ogni volta che dovevo andare a parlare con il direttore mi preoccupavo, ma sai cosa mi succedeva spesso e volentieri?

I direttori erano contenti perchè “Il ragazzo è educato”. Ma quindi oggi,

per fare gli animatori basta essere educati?

Quando facevo animazione io era un criterio dato per scontato; se non coinvolgevo le persone, se non le facevo ridere mi mandavano a casa!” P.R.

 

Paolo Ruffini lo conosciamo tutti,  è un noto attore, comico e regista italiano. E come ogni grande personaggio, il suo passato ha visto una fantastica parentesi, anche dal punto di vista imprenditoriale, nel mondo dell’animazione! 🙂

Per questo motivo era presente al TTG di Rimini, la più importante fiera di turismo italiana tenutasi dal 12 al 14 ottobre 2017. E sapete

chi ha scelto di intervistare per avere un confronto sull’animazione attuale?

Il nostro Responsabile CreatoriDiSorrisi.net del settore turistico,

Francesco Paolo Verratti!

 

Intervista dal TTG di Rimini:

Paolo Ruffini: Noti anche tu differenze tra il nostro modo di fare animazione e quello di oggi”

Francesco Paolo: Io stesso ho fatto animazione tra gli anni ’90 e 2000 e posso dirti che hai ragione! Il mondo dell’animazione è completamente diverso da come ce lo ricordiamo noi, per tanti fattori.
Oggi è molto più semplice diventare animatori, prima era un ruolo che potevano avere in pochi, solo i migliori e coloro che si distinguevano potevano farlo. Oggi la richiesta è aumentata e la selettività durante la selezione per forza ridotta.

Paolo Ruffini: Quanto è più difficile oggi far ridere rispetto a 20 anni fa?

Francesco Paolo: Molto più difficile, su questo assolutamente.
La clientela è diversa da quella semplice, spensieratica e goliardica che ricordiamo noi.
Oggi gli ospiti sono molto più attenti; vivono delle vite molto stressanti, con ritmi frenetici, quindi in vacanza vogliono solo il top e sono sempre pronti alla critica e a far notare cosa non va e a scriverlo poi nei portali più famosi come trip advisor!

I nostri animatori CreatoriDiSorrisi.Net infatti seguono proprio un iter per riuscire ad entrare in empatia con le persone!

Paolo Ruffini: Quindi oggi non è solo questione di dote naturale, sarebbe il caso ci fosse una vera e propria formazione?

Francesco Paolo: Assolutamente si. Si parte sempre dalla stessa base, ovvero la passione di stare tra la gente, di far divertire e di sentirsi al centro dell’attenzione, seguita però da una formazione che non lasci nulla al caso. In CreatoriDiSorrisi.net abbiamo una vera e propria Academy che forma le persone da semplici improvvisati ad animatori capaci e professionali. Vuoi saperne di più? Clicca qui!

Questo non significa che sono dei robot, li lasciamo ovviamente liberi di essere come sono. E’ importante però dare le linee guida giuste,  riducendo così notevolmente il margine d’errore.

Paolo Ruffini: Ma c’è ancora lavoro? E ci sono ancora ragazzi che vogliono farlo?

Francesco Paolo: Il lavoro c’è, c’è eccome, sempre di più. Oramai, a differenza degli anni ’90 dove erano poche strutture a potersi permettere l’animazione, oggi è diventato un servizio da pacchetto base, che non può mancare in una vacanza!

La richiesta è davvero alta e i ragazzi che si propongono potrebbero essere molti di più se riuscissero a capire le opportunità e l’adrenalina che solo esperienza come quella di lavorare come animatore possono insegnare!

Paolo Ruffini: Partite ragazzi, fatevela tutti un’esperienza del genere perchè è unica e inimitabile!

 

Se vuoi diventare il futuro Ruffini, Fiorello o Mammucari
Oppurese  vuoi solo vivere un’esperienza che ti cambierà la vita

Contattaci al numero verde 800.146560 oppure visita il sito https://www.formazioneanimatori.it/  e inizia l’esperienza più bella della tua vita! 🙂

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il mondo dell’animazione ti ha sempre affascinato, ti incuriosisce?
Sei una persona che ha voglia di mettersi in gioco e che ha voglia di portare nella sua vita un po’ di novità?
Stai pensando a cosa potresti fare per cambiare, per iniziare a fare qualcosa di concreto e per crescere?

Sei nel posto giusto! Qui troverai alcuni degli Step che ti permetteranno di sentirti soddisfatto, realizzato e completo intraprendendo un incredibile Viaggio nell’Animazione!

Come prima cosa vorrei raccontarti la mia esperienza.

Come mi sono avvicinata all’animazione?

Fino ad un paio di anni fa non avrei mai pensato che avrei trovato la mia strada nell’animazione. Mi era capitato di andare in qualche villaggio e di sicuro mi piaceva come mondo, ma non avevo mai preso in considerazione l’ipotesi di farlo come mestiere.

Ero in un periodo in cui non sapevo bene cosa fare, passavo tanto tempo sul divano a guardare la tv, uscivo con gli amici e studiavo, ma sentivo che mi mancava qualcosa.

Spesso la sera non ero soddisfatta o ero demoralizzata perchè mi sentivo come di sprecare le mie giornate. Poi mi sarebbe piaciuto iniziare ad avere una mia indipendenza economica, parlo per le piccole spese che potevo avere, uscite con gli amici, la maglietta ecc.. però trovavo mille scuse per non interessarmi realmente ad un lavoro.

Un giorno vidi un annuncio su facebook di “Ricerca Animatori”, lo lessi ma subito dopo continuai a guardare la home!

Io animatrice? Non c’entro proprio nulla!

La sera stessa torna a casa mia mamma e mi dice che una sua collega le ha chiesto se mi andava di partecipare ad un corso di animazione!

Ricordo che subito le chiesi se fosse diventata matta 😉 non mi reputavo assolutamente un animatrice! Mettersi in mostra su un palco, stare costantemente a contattocon la gente, stare con i bambini! Poi mi vedevo troppo timida, troppo insicura e troppo pigra per farlo!
Insomma, la lista dei “contro” era molto più lunga della lista dei “pro”, a cui in realtà non avevo pensato.

All’improvviso però, per i motivi elencati nella premessa iniziale, cambiai idea, decisi che fare una prova non mi sarebbe costato poi molto, alla fine ho pensato, una giornata di corso o un colloquio cosa vuoi che sia? Al massimo poi rifiuto!

Mi presentai al colloquio e da lì la mia vita cambiò radicalmente.

A questo punto tu potrai dirmi, bene grazie ed ora che mi hai raccontato la tua storia che faccio io?

Smetti di perdere tempo.
Smettila di piangerti addosso, di pensare di non essere all’altezza o di non potercela fare.

Credi in te stesso. E se invece pensi di essere portato per l’animazione, se pensi di avere le carte in regola per farlo,
che cosa stai aspettando? Il tempo giusto è ADESSO, ORA.

Segui questi step ed entra a far parte del mondo dell’animazione!

  1. Prepara il tuo curriculum e premi Invio!

    E’ molto importante nella preparazione del curriculum non essere banali ma essere totalmente sincerti! Il tuo Curriculum è il tuo Biglietto da Visita, quindi fallo con l’attenzione e la cura che merita!

    Scopri di più

  2. Presentati al colloquio e stendili tutti!

    La prima impressione conta tantissimo dappertutto perchè ci si fa già un’idea sulla persona! Come puoi presentarti al colloquio e fare un figurone?

    Scopri di più

  3. Impara tutto quello che puoi imparare

    La formazione dev’essere la base di tutto. Ricordati che non si è mai troppo grandi per imparare
    e non c’è peggior difetto di peccare di presunzione.

    Sii avido di conoscere e di sapere e
    sii umile nel riconoscere di dover imparare.

    Scopri di più

  4. Rompi il ghiaccio: affronta il primo evento prova!

    Come in altri lavori c’è un periodo di stage-apprendistato, anche un’agenzia di animazione che si rispetti ti proporrà un evento prova che servirà a te per capire se ti piace il lavoro e all’agenzia per capire se sei portato a farlo!
    Come puoi affrontarlo ed essere sicuro di venire poi assunto?

  5. Goditi il tuo Lavoro!

    Lo step 5 è il più particolare: sembra essere l’ultimo ma in realtà è il primo. Da qui sei un animatore e questo è il punto di partenza per la grande crescita interiore, professionale e di vita che solo questo lavoro sa darti.

Clicca su ogni step per approfondire il tema trattato e per scoprire com’è cambiata la mia vita, come ho affrontato io questi step e iniziamo un percorso assieme, per mano..

Ricordati che io non sono qui per darti lezioni di vita o perchè penso di essere migliore di te. Sono qui per aiutarti, per darti una guida ed un supporto in modo tale da permetterti di raggiungere i tuoi obiettivi.

Allora hai deciso? Vuoi entrare a far parte del mondo dell’animazione?
Manda il tuo curriculum a curriculum@creatoridisorrisi.net
Clicca Quì
Seguendo questi 5 semplici step avrai tutte le carte in regola per entrare nella Nostra Grande Famiglia!

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Come ci si presenta ad un colloquio?

Quali sono le caratteristiche che vengono tenute più in considerazione?
Cosa devi mettere in luce?

Io sono un animatrice, ma oltre ad essere un’animatrice
mi occupo del reclutamento,
delle risorse umane presso CreatoriDiSorrisi.Net – Sede di Treviso.

Ormai è da un anno che ho questo incarico.
In un anno ho fatto più di un centinaio di colloqui a ragazzi, ragazze, uomini e donne.

In luce della mia esperienza sono pronta quindi a rivelarti, come ci aspettiamo,
noi recluitments, o anzi come ci piacerebbe che un candidato si presentasse al colloquio.

Prima di elencarti questi punti però, ti voglio raccontare

Come mi sono presentata io al mio primo colloquio?

Quando avevo 17 anni mandai il curriculum per la ricerca di animatori.
Una volta mandato mi chiamarono e fissammo il giorno, il luogo e l’orario del colloquio.

Io ero nel panico.
Era il mio primo colloquio e
avevo un sacco di paure:
paura di imbarazzarmi, di trovarmi di fronte una persona che mi metteva ansia
e di non riuscire quindi a sostenerlo,
di non saper rispondere alle domande che mi ponevano
o ancora di sentirmi a disagio.

I dubbi, le paure e le perplessità erano davvero tantissime;
più il fatidico giorno si avvicinava e più io mi sentivo agitata.

Probabilmente a tante persone non crea nessun’ansia e fortunati loro,
io invece davvero ne avevo tanta.

Ma non era per insicurezza sulla mia persona,
la cosa che più mi mandava in crisi sai qual’era?

Non avevo alcuna esperienza!

Avrei potuto non presentarmi, darmi per malata o tirarmi indietro,

però da qualche parte bisogna iniziare e
una volta preso un impegno bisogna anche prendersi le proprie responsabilità.

Mi ricordo ancora, era un mercoledì mattino e avevo il colloquio alle 11.00 a 15 minuti da casa mia.
Alle 7.00 ero già super sveglia. Mi infilo sotto la doccia e mi vesto.

Chiaramente avevo già pensato come vestirmi: pantalone nero, una maglietta carina e stivaletti di cuoio nero.
Avevo pensato al giusto equilibrio tra elegante e sportiva,
d’altronde avevo 17 anni quindi volevo rimanere fedele alla mia età anche nel vestiario.

Feci una bella colazione abbondate e mi feci accompagnare.

Quando arrivai c’era un’altra ragazza che aspettava e una che stava parlando.
Il cuore mi batteva a mille all’ora, e
intanto che ero fuori ad aspettare controllavo che nella mia cartellina ci fosse tutto:
curriculum con foto, lettera di presentazione e attestati di vari corsi di partecipazione fatti.

Avevo tutto. Dopo 20 minuti all’incirca sento: “Patrizia, vieni pure”.
Il “ciaone” con tanto di fuga mi stava prendendo molto facile, però entrai.

Una volta dentro mi misero subito a mio agio, che quasi non mi sembrava nemmeno di essere ad un colloquio. Mi posero tante domande rispetto alle mie passioni, ai miei pareri sul rapporto tra colleghi e titolari, questioni logistiche rispetto alla disponibilità ecc. Ad un certo punto arrivò una domanda tanto aspettata quanto temuta:

Perché dovrei scegliere te? TATATAAA

Mi ero preparata mille risposte possibili ma in quel momento non me ne veniva neanche una.
Ho iniziato a farfugliare qualcosa sull’avere voglia di mettermi in gioco e sul fatto di essere disponibile e aperta ma mentre pronunciavo le parole mi rendevo conto da sola della mia banalità.
Finché mi sono fermata a riflettere e ho pensato la domanda che tutti dovrebbero avere in mente:

Io assumerei me stessa?

Certo che si!
Sarebbero stati fortunati ad avermi, per la considerazione che avevo sarebbe stata una fortuna reciproca.
Così gli risposi. La ragazza rimase davvero contenta di me, e anch’io.

Alla fine del colloquio mi dissero subito che erano interessati a me e mi dissero già la data dell’evento prova.

Obiettivo raggiunto: Colloquio Superato.

Se stai per sostenere un colloquio,
se ne hai già affrontati tanti ma non sono andati come avresti voluto,
se vuoi solo dei consigli su come fare, in base alla mia esperienza posso dirti che come prima cosa devi stare tranquillo.

Pensa,

TU ASSUMERESTI TE STESSO?

Non lasciare che ansia e agitazione prendano il sopravvento.
Non lasciare che ti facciano venire i vuoti.
Prendi consapevolezza di quanto vali, di quanto sei disposto a scommettere su te stesso e su di loro e quantificalo.
Sentiti un guadagno prezioso per loro, anche se non hai esperienza, solo perchè sai di certo quanto impegno puoi mettere.
Solo con tanta fiducia in te stesso si può andare avanti.

Da allora ho fatto tanta strada, e ne sono fiera, e da andare a sostenere il colloquio sono passata a stare dall’altra parte della scrivania, e posso dirti ,secondo me,

come affrontare al meglio un colloquio conoscitivo:

  1. Presentati pulito, ben vestito e curato

    Forse ti sembrerà scontato ma anche l’occhio vuole la sua parte.
    Pulizia e cura della propria persona denotano anche un forte interesse nel voler colpire l’altra persona.
    Capelli sporchi e tuta da casa li lasciamo per guardare la tv, che dici?

  2. Porta una copia del tuo cv e della tua lettera di presentazione

    E’ sempre meglio arrivare con una cartellina con i propri documenti all’interno;
    dimostrerai molta professionalità. Inoltre,
    come spiegato in un altro articolo “Come si prepara un curriculum efficare”, che ti consiglio di leggere,
    scrivere una propria lettera di presentazione ti permette di far percepire la tua personalità e di distinguerti dalla massa, quindi non dimenticartela!

  3. Comportati con naturalezza

    Non sforzarti ad essere quello che non sei, a farti vedere più grande della tua età o a elencare esperienze che non hai mai fatto.
    Fatti conoscere e apprezzare per quello che sei.

    Le agenzie di animazione non cercano robot perfetti, cercano persone che hanno voglia di fare e di mettersi in gioco. Nessuno chiede la perfezione,
    quindi non sforzarti ad essere perfetto.

  4. Guarda il sito, il blog e la pagina facebook per non trovarti impreparato

    Tante volte mi è capitato che alla domanda “Sai dirmi qualcosa sulla nostra azienda? o “Ti sei fatto un’idea di come veniamo percepiti all’esterno?” o “Hai visto il nostro sito, pagina facebook?”, i ragazzi mi rispondevano che non lo avevano visto o ancora peggio mi dicevano di si definendolo “bello”.
    Ecco a mio avviso è molto importante, prima di presentarsi per qualsiasi incarico, conoscere quello che si può sull’azienda che ti interessa.

    Perché?
    Dimostra che sei una persona seria, affidabile e che sei realmente interessato.
    Quindi, fatti trovare preparato, vedrai che soddisfazione che sarà per te avere la risposta pronta 😉

  5. Pensa a che valore daresti in più all’azienda

    Il mondo del lavoro di oggi, per fortuna, è cambiato rispetto a quello dei nostri genitori.
    Oggi il lavoro bisogna cercarlo, non trovarlo.
    La differenza è che oggi devi puntare esattamente a quel settore in cui sai che puoi fare la differenza.

    Con la situazione che c’è per un’azienda è una decisione importante se assumere o meno una persona. Per questo motivo tu devi assolutamente valere l’investimento che fanno assumendoti.
    Devi dare una motivazione reale e tangibile per la quale assumerti.

    Togliamoci la vecchia mentalità del “posto fisso” e
    che sono tutti disgraziati se non ci prendono, invece entriamo nella mentalità che
    tu devi portare valore aggiunto all’azienda,
    devi portare benefici misurabili.
    Prima di andare al colloquio pensa quindi a questo, pensa a cosa porti tu in più.
    Non avere paura di mostrare una forte autostima, purché non ricada in arroganza, è giusto sia così.
    E’ giusto che tu sappia quanto vali.

Per concludere posso dirti che il vero segreto per “spaccare” ad un colloquio è:

Credi in Te stesso.

Perché dico questo?
Perché se credi in te stesso, se sei sicuro di te e delle tue possibilità a prescindere dall’esito sarai sempre soddisfatto.

Segui questi 5 semplici Step e vedrai che le aziende saranno ben felici di assumerti!

E’ in base a queste caratteristiche che io seleziono gli animatori!
E allora, visto che tu hai letto questo articolo e che hai l’asso nella manica, perché non ti proponi a lavorare con noi?

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