La cena con delitto è il nostro nuovo format esclusivo per le feste targate 2019.
Se hai intenzione di organizzare una festa ma non vuoi vedere tutti i ragazzi con lo smartphone in mano…
Quando avevamo 18/20 anni noi era abbastanza diverso..
Ti ricordi le sale feste con i ragazzi che chiedevano alle ragazze di ballare o il loro impaccio quando provavano a parlare con te? Avessero avuto la chat di Facebook o di Instagram sarebbe stato tutto più facile forse, ma meno bello non credi?
Continuamente sento dire “Se le nuove generazioni sono sempre attaccate al telefono è per colpa dei genitori!”
Certo che come la facciamo la sbagliamo! Se usa spesso il telefono è colpa tua perché glielo hai comprato, se non glielo compri però è totalmente fuori dalla società. Come si fa?!
Il ruolo del genitore è ancora più difficile nell’era dei social.
Che poi “social” letteralmente significa “sociale” ma di sociale non vedo proprio così tanto.
Bisognerebbe riuscire ad essere bilanciati, mettendo delle regole e cercando di spingere comunque i ragazzi, quando possibile, alla convivialità, lasciando un po da parte social e Whatsapp.
Una delle fasce d’età più complesse da gestire sono sicuramente quella che va dai 14 ai 17 anni.
Sono nel pieno dell’adolescenza.
Con le superiori si sentono dentro al mondo degli adulti senza rendersi conto di essere ancora bambini.
Ogni cosa diventa un problema: fanno fatica ad accettare i consigli perché li prendono come una critica, credono di sapere già tutto, vogliono bruciare le tappe e si sentono spesso trattati da “bimbi”.
Fare i genitori soprattutto a quest’età non è facile.
Sicuramente lascerei da parte palloncini e truccabimbi che anche se in cuor di mamma ci piacerebbe poterli richiedere ancora ormai sono belli che andati. Vediamo alcune idee:
qualcuno che in maniera giovanile, scherzosa si occupasse di animare la serata senza esagerare tipo matrimonio e nemmeno senza minimizzare.
Si ma chi chiamo? E cosa gli fanno fare?
Noi, Creatori di Sorrisi.net, abbiamo pensato ad una soluzione per te e per tutte le mamme che come noi non sanno più che pesci pigliare!
UN NUOVO FORMAT ESCLUSIVO adattato per l’età 14-17:
E’ una cena-spettacolo tra amici immersa nel giallo nella quale bisogna risolvere un mistero.
Durante la cena verrà spiegato un caso di omicidio o un caso da risolvere.
I ragazzi, in maniera divertente e non spaventosa, dovranno provare a capire cos’è successo.
Lo scopo della Cena con Delitto è quello di far conoscere ed unire le persone.
Infatti, anche se non tutti gli invitati si conoscono grazie a questo gioco potranno parlarsi sconfiggendo l’imbarazzo iniziale.
Ora chiama il numero 346 632 7708 o scrivi una mail a chieti@creatoridisorrisi.net per avere più informazioni a riguardo e più dettagli.
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Che aspetti? Gli Specialisti dell’Intrattenimento sono qui per te!
Quando si organizza una festa di compleanno ci sono sempre mille cose da fare,
sia prima della festa, che durante, che dopo:
il buffet, le conferme e le disdette dell’ultimo minuto, pulire e sistemare tutto,
comprare i regali, addobbare la sala, prepararsi la scaletta-programma per la festa.
Con tutti questi impegni, spesso purtroppo, si rischia di dimenticarsi che durante
questa giornata,
Per questo motivo bisogna metterlo nelle condizioni di potersi sentire il Re del suo giorno!
Mi è capitato molte volte da invitata, in feste diverse, di vedere i festeggiati poco partecipi,
poco divertiti e a tratti “tristi” perchè vedevano che magari l’attenzione totale non era su di loro.
Ad esempio durante i giochi, in cui proprio il festeggiato era scelto per ultimo nella divisione delle
squadre!
Queste sono piccole situazioni con le quali però si rischia di rovinare la giornata!
Ci sono molti momenti in cui, con piccoli gesti e piccole attenzioni, si può far sentire protagonista
il festeggiato.
Vestilo in maniera particolare oppure mettigli una coroncina in testa! Spesso si pensa
che sia “tamarro”, ma nell’immaginario di un bambino il proprio compleanno è un qualcosa
di magico a tratti, continua a stimolare la sua sensibile fantasia! Fallo sentire ed essere
tutto quello che vuole!
Ogni tanto, chiedi agli invitati di fare un urlo per il festeggiato! Potreste dire tutti assieme “ipip urrà”,
piuttosto che urlare in coro “tanti auguri”! E’ il suo giorno, rendilo speciale!
Come puoi farlo? Coinvolgilo in più cose possibili: nella scelta della musica, nella scelta dei giochi,
delle squadre, dei colori degli addobbi! Fallo sentire che oltre ad essere il suo giorno ha un ruolo di responsabilità
ben preciso! Questo lo farà sentire gratificato.
Se seguirai quei consigli sono sicura che la tua festa di compleanno diventerà
per il festeggiato una giornata Indimenticabile di gioia e felicità!
Voglio darti però, nel pratico, un consiglio speciale,
una chicca che all’interno della tua scaletta non può proprio mancare!
Sappi che questo è un pò un segreto del mestiere, che io però sono
pronta a rivelarti!
Il momento torta è un momento speciale per il festeggiato e l’attenzione dev’essere tutta su di lui;
E’ il momento in cui puoi esprimere il suo desiderio annuale, in cui è lui che si mette al centro
dietro la torta! E’ il momento in cui si deve sentire il vero protagonista della festa!
Quante volte però succede che durante questo momento altri invitati sono in giro, alcuni non vogliono
smettere di giocare, altri provano a “prendere il suo posto”! e finisce che questo momento avviene in
pochi secondi, con qualche foto scattata di sfuggita e con un “tanti auguri” poco convincente!
Prevedi l’ingresso di un personaggio o di una mascotte, uno dei preferiti del festeggiato!
“Ma se entra la mascotte gli invitati guarderanno tutti lui e non il festeggiato, quindi sono
punto e a capo!”
E’ qui che ti sbagli di grosso!
Grazie alla mascotte avrai 4 benefici concreti:
Clicca qui e scegli con tuo figlio la mascotte che più gli piace! Sarà una festa strepitosa! 🙂
In questa serie di articoli troverai tutti
che ti permetterà di:
Prima di iniziare voglio ricordarti che organizzare una festa richiede tempo, dedizione e qualche pensiero,
per alleggerire il carico del lavoro potresti quindi chiedere a tuo/tua figlio/a di aiutarti nell’organizzazione!
Questo lo farà sentire parte integrante di questo momento e inoltre, tra il lavoro e i mille impegni, avreste un
occasione in più di passare del tempo assieme! 🙂
Prendi carta, penna e fantasia e…
Il primo step per una buona scaletta è una buona partenza.
Pensa ad un gioco che servirà a togliere gli invitati dall’imbarazzo e a invogliarli a partecipare alle attività!
Sai perchè è importante rompere il ghiaccio?
E’ importante perchè la buona riuscita di una festa si valuta anche e soprattutto in base al grado di coinvolgimento e
di divertimento dei suoi invitati, anche dei più timidi! E queste persone, in genere, valutano proprio dalle prime attività proposte
se partecipare o meno alla giornata, quindi bisogna partire col botto!
Diciamo NO alla solita frase: “Tanto lui è particolare, non partecipa ai giochi”.
Una persona, se coinvolta nella giusta maniera si potrà sentire sicuramente parte integrante della festa
e magari proprio quest’ultima si diverterà più di tutti!
Si, ma quali giochi posso fare allora?
Scegliere i giochi è più facile di quello che puoi pensare e ricorda che senza musica non c’è festa,
quindi alza il volume dello stereo!
devi avere ben chiaro il target di riferimento, cioè la tipologia di bambini che hai davanti e la loro età;
questo perchè ogni fascia d’età permette e richiede caratteristiche differenti.
devi pensare se i bambini si conoscono tra di loro o meno.
Non si conoscono? Sicuramente alloria si inizia con un gioco di presentazione.
E’ un gioco dove anche tutti a giro (o passandosi la palla) si presentano,
dicono il cibo e film preferito. La cosa importante è far si che i bambini possano scoprire
delle somiglianze con gli altri, così da sentirsi uniti!
non utilizzare giochi che richiedono competenze o capacità particolari!
Più la difficoltà è bassa, più qualsiasi bambino si sentirà in grado di poter partecipare.
Mi raccomando di non sottovalutare la “paura del giudizio” che possono avere i bambini.Se pensano di non essere capaci di fare una cosa, spesso tendono a cercare di evitarla, quindi fai cose semplici.
è bene tenere sempre a mente che la cosa più importante è far si che i bambini si divertano tra di loro,
assieme, bisogna quindi cercare di creare un gruppo.
Ecco quindi che il primo gioco potrebbe essere un gioco di gruppo;
Tutti i bimbi giocano assieme avendo un obiettivo comune!
Esempio? “Tutti contro la mamma”, la mamma prende i bimbi e loro devono liberarsi a vicenda.
Questo è un semplice gioco che però mette tutti i bambini nella condizione di sentirsi parte di un gruppo, di non sentirsi soli o fuori luogo.
Quindi ricapitoliamo, cosa è bene tenere a mente quando si pensa ad un gioco rompi-ghiaccio?
– Giochi di presentazione che facciano scoprire interessi comuni;
– Sottofondo musicale
– Giochi semplici, che non richiedano competenze particolari
– Giochi che danno un obiettivo comune
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